Domande sul bowling

Rispondere a questa domanda è qualcosa a cui teniamo particolarmente: sì, il bowling è uno sport.
Dietro a quello che può sembrare un semplice “lancio di una palla”, ci sono anni di allenamenti, esercizi e studi per raggiungere la massima efficacia ed efficienza.
In Italia è visto quasi come “alternativa alla birra del sabato sera”, ma in altre nazioni è qualcosa che riesce a sostituirsi a un lavoro. Comunque, anche nel “bel paese” ci sono campionati, squadre e allenamenti a livello regionale e nazionale.

La risposta, per essere esaustiva, è un po’ articolata. Diciamo che, per un arsenale base di bocce (una da spare e una da strike), la borsa e le scarpe, la spesa è di circa 200-250€. A queste si aggiungono il costo di tesseramento all’associazione sportiva e alla FISB (Federazione Italiana Sport Bowling) che variano in base al tipo di tesseramento e alla quota di ciascuna associazione. Per ultimo, per partecipare ai tornei federali, è necessario acquistare la divisa dell’associazione di appartenenza.

Se parliamo del bowling “classico”, il cosiddetto Ten Pin Bowling, allora sì. Quanto meno prima di tirare la boccia 😉

I birilli sono identificati con i numeri dall’uno al dieci. Il birillo centrale, più vicino al giocatore, è il numero 1. Poi si prosegue progressivamente verso le file più lontane, sempre partendo da sinistra. In questo modo:

7   8   9   10
4   5   6
2   3
1

Non c’è una vera e propria “boccia universale”. Il peso della boccia – misurato in libbre – è la componente principale. Solitamente un uomo usa una 15-16lb (circa 6,8-7,2kg), mentre una donna predilige bocce da 14-15lb (circa 6,3-6,8kg).
Da questa base, sono molti i fattori che possono influenzare la scelta. Per esempio, un polso che ha subito traumi, porterà a scegliere una boccia di un peso inferiore. Al contrario, un polso più forte può “concedere” una libbra in più.

La risposta a questa domanda è più una scuola di pensiero. La differenza principale è che, una boccia “da strike” è costruita in modo tale che faccia “la curva” man mano che si avvicina ai birilli, mentre una “da spare” ha un moto prettamente rettilineo. 
La prima porta a una maggior facilità negli strike, ma è più difficile da controllare, soprattutto per quelle situazioni nelle quali rimangono da abbattere i birilli negli angoli. La boccia da spare, invece, rende più complicato realizzare strike ma è un grosso aiuto sugli spare.
Per completezza, è utile notare che, per chi è alle prime armi, è molto importante imparare a fare gli spare. Infatti, all’inizio, sarà comunque più complicato fare strike, e gli spare saranno “l’arma vincente” per fare punti.

Ogni partita di bowling è composta da 10 frame. Ognuno di questi – escluso il decimo – può avere 3 risultati:

  • strike: in questo caso il tiro varrà 10 punti per i 10 birilli abbattuti, più il valore delle due bocce successive
  • spare: anche qui il tiro varrà 10 punti per i birilli abbattuti, ma in questo caso viene sommato il valore solo della boccia successiva
  • tiro aperto (buco): il tiro varrà tanti punti quanti birilli abbattuti con le due bocce, senza aggiunta di bocce successive

Il decimo frame, a seguito di quanto detto, fornisce al giocatore dei tiri “extra” nel caso di strike o spare per mantenere il conteggio standard. Per questo motivo, in caso si strike si hanno altri 2 tiri, mentre con uno spare si ha solo un tiro in più.

Semplice: fin tanto che si riesce a tenere in mano una boccia, si può giocare a bowling!

Le bocce sono divisibili principalmente in 3 categorie: reattive, uretaniche e in poliestere (cosiddetti “plasticoni”).
Le prime sono composte da un rivestimento in resina reattiva e da un nucleo più pesante realizzato in diversi materiali. Hanno una reattività maggiore e questo le porta a fare una “curva” più accentuata man mano che la pista viene attraversata.
Le bocce uretaniche sono le antenate delle bocce reattive. Sono composte da materiale uretanico e hanno una traiettoria meno accentuata rispetto alle reattive.
Per ultimi, i “plasticoni”, sono composti, appunto, con materiale plastico. Hanno un moto prettamente rettilineo e questo le rende ideali per gli spare.

Nessuna delle due: una boccia professionale nasce senza fori. Questi verranno poi realizzati da tecnici specializzati sulla base delle misure della mano del giocatore.

La curva che effettua una boccia è conseguenza di due principali fattori: da un lato abbiamo l’oliatura della pista, dall’altro la rotazione della boccia.
Ogni pista da bowling viene oliata con un liquido oleoso che ha due principali scopi: proteggere la superficie della pista e creare zone di scivolamento e zone di attrito. Questo schema viene chiamato pattern e viene creato appositamente per variare il gioco da torneo a torneo o, addirittura, da pista a pista.
Quanto detto porta la boccia a scivolare nella fase iniziale del suo percorso verso i birilli e ad aumentare l’attrito sulla pista nella parte finale.
La rotazione della boccia determina la direzione: ogni volta che si effettua un tiro si imprime un inclinazione all’asse di rotazione della boccia. Questa, quando subentra l’attrito, la porterà a girare da una parte o dall’altra, un po’ come fossero le ruote sterzate di un’auto.

La traiettoria curva che i giocatori professionisti riescono a far percorrere alla propria boccia è data da diversi fattori: da un lato influisce molto il tipo di boccia usata, dall’altro è importante saper rilasciare nel modo corretto la boccia.
Se, durante il rilascio, il palmo della mano è rivolto verso i birilli e il pollice esce prima delle altre due dita, si imprime una rotazione con un certo angolo dell’asse di rotazione. Per capirsi, è come una ruota della macchina che gira sterzata: nel momento in cui subentra l’attrito, questa curva.

Risalire con precisione alla nascita del bowling è difficile. Sembra che un gioco simile si praticasse già nell’Antico Egitto. Nel 300 d.C., in Germania, si giocava ad abbattere dei “birilli” a forma di demoni sui pavimenti delle chiese.
Il primo documento scritto risale ai tempi del re Edoardo III d’Inghilterra (1312-1377), ma le prime regole normalizzate furono stilate a New York, il 9 settembre 1895.

Normalmente le partite dei tornei di bowling si giocano su una coppia di piste.
Ogni giocatore effettua i 10 frame della partita alternando – solitamente – la pista di destra e quella di sinistra rispetto al tornabocce. Quindi, al termine della partita, avrà effettuato 5 frame su ogni pista.
Nelle gare di doppio/tris/squadra il meccanismo è lo stesso: ogni team gioca un frame alla volta alternando le due piste. Quindi, supponendo un torneo di doppio, il giocatore 1 giocherà il suo frame su una pista, poi il giocatore 2 tirerà sulla stessa pista.  La stessa cosa effettuerà il team avversario sull’altra pista. Quando entrambi i team hanno concluso il frame, le squadre cambiano posizione sulla coppia di piste.

Domande sull'A.S.D. Piranha e sulla Federazione Italiana Sport Bowling (FISB)

L’allenamento ufficiale della squadra è il martedì dalle 21:30 circa, al bowling di Mozzo.

L’A.S.D. Piranha è in continua crescita. Periodicamente incontriamo nuove persone che ci chiedono informazioni perché interessate a iscriversi con noi. Dare un numero è difficile!

Sono tornei organizzati dalla Federazione Italiana Sport Bowling ai quali possono partecipare i tesserati FISB. Possono essere tornei di singolo, di doppio, tris o squadra.

Le categorie previste dalla FISB sono 6.
Si parte dalla categoria “Amatori”, nella quale sono inseriti tutti i giocatori e le giocatrici che desiderano tesserarsi ma che, per svariati motivi, non intendono giocare tornei federali.
Per chi inizia la sua carriera agonistica, invece, è prevista la categoria “Esordienti”. Questi giocheranno tornei a loro dedicati, sia a livello regionale, sia a livello nazionale.
Le ultime quattro categorie – definite 1° categoria, 2° categoria, 3° categoria e 4° categoria – racchiudono tutti gli altri giocatori, divisi secondo un ranking nazionale. Per ciascuna di queste è prevista una separazione tra maschile e femminile.

L’attività agonistica va da gennaio a dicembre. Ogni anno viene stilato il calendario degli eventi che, solitamente, parte verso fine gennaio con i primi tornei, per poi chiudersi verso fine novembre/inizio dicembre con le ultime finali nazionali.
I tornei vengono giocati senza una cadenza fissa, ma comunque circa ogni 1/2 mesi, con le fasi regionali. A seguire, i migliori di ogni regione, accedono alle finali nazionali.

Gli allenamenti della nostra squadra sono liberi: non c’è nessun problema se non si riesce a venire sempre. Discorso a parte per il Piranha Training – la cui adesione è assolutamente facoltativa – , per il quale richiediamo costanza.
Stesso discorso vale per i tornei FISB: non è obbligatorio dare la propria adesione per un torneo ma, se la si da, è obbligatorio poi parteciparvi, anche per correttezza nei confronti dell’associazione e degli altri compagni di squadra.

Nelle serate di allenamento ci troviamo a partire dalle 21:30 circa fino attorno a mezzanotte. Venire più tardi delle 21:30 non è assolutamente un problema!

Non essendoci obbligo di frequenza, il bowling è conciliabile con (quasi) qualsiasi stile di vita! I tornei federali sono giocati su più turni di gioco, divisi nei vari giorni della settimana e del weekend. Essere in trasferta potrebbe essere un problema se in quel periodo c’è qualche torneo federale. Il rischio è di non poterlo giocare!

In via generale, il bowling è considerato un sport a bassa intensità sportiva, per cui non c’è l’obbligo di effettuare una visita medica sportiva.
Ogni associazione, però, gestisce internamente questo argomento e può, se lo ritiene necessario, richiedere una visita medica sportiva – per sport non agonistici – come documento obbligatorio per l’iscrizione.
L’A.S.D. Piranha rientra tra le associazioni che hanno optato per questa strada.